L’Agnello di Sardegna IGP conquista la piazza del Centro e Sud Italia
L’Agnello di Sardegna IGP allarga il suo raggio commerciale al Centro e Sud Italia, attraverso un’iniziativa promozionale con la Multicedi S.r.l., una delle principali realtà
Rafforzare il marchio che indica le Indicazioni Geografiche Protette (IGP), e del simbolo grafico che le rappresenta, quale certificazione di qualità
Raccontare la qualità e le proprietà dei prodotti IGP e in particolare dell’IGP Agnello di Sardegna
Valorizzare presso gli operatori della distribuzione la qualità e le proprietà dell’IGP Agnello di Sardegna creando nuove collaborazioni con il mondo della GDO - Grande Distribuzione Organizzata
L’Agnello di Sardegna IGP si contraddistingue per il suo sapore deciso, il quale è determinato dall’ambiente naturale in cui vive. Gli agnelli sardi vengono allevati allo stato brado, liberi di pascolare in ampi spazi ben esposti al sole e dai venti tipici del clima isolano.
L’allevamento avviene prevalentemente allo stato brado; solo nel periodo invernale e nel corso della notte gli agnelli possono essere ricoverati in idonee strutture dotate di condizioni adeguate per quanto concerne il ricambio di aria, l’illuminazione, la pavimentazione, gli interventi sanitari e i controlli. L’Agnello non deve essere soggetto a forzature alimentari, a stress ambientali e/o a sofisticazioni ormonali. Gli Agnelli devono essere nutriti esclusivamente con latte materno, e con l’integrazione pascolativa di alimenti naturali ed essenze spontanee peculiari dell’habitat caratteristico dell’isola di Sardegna.
Ogni fase del processo produttivo viene monitorata documentando per ognuna gli input e gli output. In questo modo, e attraverso l’iscrizione in appositi elenchi, gestiti dalla struttura di controllo, degli allevatori, macellatori e dei condizionatori, nonché attraverso la dichiarazione tempestiva alla struttura di controllo del numero di agnelli nati, allevati, macellati, sezionati e condizionati, è garantita la tracciabilità del prodotto. Tutte le persone, fisiche o giuridiche, iscritte nei relativi elenchi, sono assoggettate al controllo da parte della struttura di controllo, secondo quanto disposto dal disciplinare di produzione e dal relativo piano di controllo.
Sulle confezioni degli animali interi e/o porzionati contrassegnati con l’I.G.P., o sulle etichette apposte sui medesimi devono essere riportate, a caratteri chiari ed indelebili, le indicazioni previste dalle norme in materia. All’Indicazione Geografica Protetta è vietata l’aggiunta di qualsiasi qualificazione non espressamente prevista dal presente disciplinare di produzione ivi compresi gli aggettivi: fine, scelto, selezionato, superiore, genuino. E’ tuttavia consentito l’uso di menzioni geografiche aggiuntive veritiere, come nomi storico-geografici, nomi di comuni, tenute, fattorie, e aziende, con riferimento all’allevamento, alla macellazione e al condizionamento del prodotto, purché non abbiano significato laudativo e non siano tali da trarre in inganno il consumatore.
I capi idonei alla produzione dell’IGP vengono contrassegnati dagli allevatori con marchi auricolari verdi che li distinguono in ogni momento da quelli non inseriti nel sistema di certificazione IGP. La macellazione dell’IGP si svolge separatamente e, solo dopo le verifiche di conformità alle caratteristiche previste dal disciplinare di produzione, il macellatore vi appone un’etichetta che riporta il marchio consortile e quello dell'IGP, la categoria, la denominazione del taglio e lo stabilimento di macellazione.
Il sistema di rintracciabilità dell’agnello IGP di Sardegna si basa sull’identificazione univoca degli agnelli realizzata attraverso l’utilizzo di marchi auricolari con numero progressivo. Gli allevatori che afferiscono alla denominazione IGP di Sardegna sugli agnelli destinati alla macellazione appongono una marca auricolare non oltre i 20 giorni dalla loro nascita e in applicazione al piano di controllo. Tale marca auricolare, deve contenere il codice aziendale assegnato dall’Autorità Sanitaria e un numero progressivo che identifica ogni singolo agnello.
Direttore CONTAS - Alessandro Mazzette
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Il Consorzio per la tutela dell’Agnello di Sardegna Igp ha partecipato a TUTTOFOOD 2023 di Milano, la fiera per la filiera agroalimentare che si è svolta dall’8 all’11 magg
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