Tutela IGP

La razza della pecora sarda: i tratti che la rendono unica

 

L’Agnello di Sardegna I.G.P. è una delle produzioni “cardine” della grande tradizione zootecnica regionale. Nell’immaginario collettivo identifica e richiama la Sardegna, il suo territorio, la sua civiltà e cultura millenaria. 

 

La lunghissima tradizione di allevamento e produzione delle carni di agnello di Sardegna consentono di identificare gli animali allevati entro i confini regionali come pecore da latte di razza sarda, allevate allo stato brado e semi-brado. 

 

La razza ovina denominata «Sarda» si è storicamente radicata nel territorio attraverso una lunga esperienza di adattamento; essa è il frutto della sperimentazione secolare degli allevatori e il risultato di un lungo processo di adattamento uomo-ambiente-animale. 

 

Le cure dei pastori verso il proprio patrimonio animale restano immutate nel tempo: custodi sapienti di ambiente e tradizioni millenarie, di metodi e conoscenze artigianali che vengono trasmessi di padre in figlio, i pastori contribuiscono a garantire, oggi come allora, l’inimitabilità purezza e la bontà dell’Agnello di Sardegna.

Qualità certificata e garantita

 

Il sistema delle Indicazioni Geografiche dell’Ue, favorisce il sistema produttivo e l’economia del territorio: tutela l’ambiente, perché il legame indissolubile con il territorio di origine esige la salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità, e sostiene la coesione sociale dell’intera comunità.

 

Allo stesso tempo, grazie alla certificazione comunitaria si danno maggiori garanzie ai consumatori con un livello di tracciabilità e di sicurezza alimentare più elevato rispetto ad altri prodotti.

In Italia ci sono attualmente 263 prodotti a marchio DOP, IGP, STG e ben 523 a marchio DOCG, DOC, IGT

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